A Casal di Principe, opinioni dei ragazzi su camorra e su Saviano...
Opinioni di Fede su Saviano...
A Casal di Principe, opinioni dei ragazzi su camorra e su Saviano...
Opinioni di Fede su Saviano...
"Sono Ryan. Abbiamo due feriti a bordo, uno in cattive condizioni. Ci servono subito un medico e una squadra chirurgica...capito?"
Di colpo la prese e la strinse al petto singhiozzando. Sembrava volesse portarla dentro di sè, ma non sapeva come fare. Le dita si stringevano dure e sottili contro lo stoffa stropicciata. Le nocche si muovevano disegnando scattanti armonie di un mesto ricongiungimento. Ad un tratto avvicinò la stoffa al naso...poteva ancora sentire il suo odore; era passata una settimana da quando A. l'aveva indossata, eppure niente era cambiato: il profumo della sua pelle misto ad un leggero aroma e frammezzo un pizzico di sudore.Oggi torno tranquillamente dall'università quando impprovvisamente...sento un insistente miagolio..."ke balle" penso...poi guardo meglio e in effetti c'è il gatto di cui sopra ke nn riesce più a scendere. Allora si sono susseguite le fasi di cui sotto:
1) rifletto per qualke minuto
2) citofono a mia mamma
3) mia mamma chiama i proprietari del gatto...per fortuna li conosce
4) passa la classica vecchia (pardon, anziana) che non ha capito una mazza che inizia a dire "caro micino...si sta bene lì a prendere l'aria? caro...ah vorrei essere io al posto tuo". 'A quest'ultima richiesta si può sempre provvedere...' ho pensato io.
5) arrivano i proprietari
6) si forma il classico cappannello di persone
7) il proprietario va da De Zuani e torna con una scala e una fune con cui lega la scala all'albero per evitare di sfracellarsi nell'eventualità che le cose si mettano male
8) io reggo la scala
9) il proprietario del gatto sale e riesce a prendere il gatto per la collottola e portarlo giù...
Alcune precisazioni:
Ahimè non è possibile escludere il caso del vero teppista, del teppista assassino [...]. Rarissimo ma esiste, nella scuola come altrove. In 25 anni di insegnamento, su circa 2500 allievi, devo averlo incontrato una o due volte. L'ho visto anche in corte d'assise, questo adolescente dall'odio precoce, dallo sguardo gelido, che pensiamo finirà sulle pagine di cronaca nera perchè non sa controllare alcuna pulsione [...], coltiva la rabbia, premedita la vendetta, ama fare del male [...] e rimane assolutamente impermeabile al rimorso una volta commesso il crimine. Quel ragazzo di 18 anni ad esempio che spezzò la colonna vertebrale del giovane K. a colpi di ascia per il semplice motivo che costui era del quartiere di fronte... [...]. Ma anche quella ragazzina educata in scuole private, pessima studentessa di giorno e di notte seduttrice di quarantenni che consegnava a due complici, della sua età [...], che li seviziavano a morte per derubarli.
Proprio in questi giorni si è kiuso il sondaggio sul tema "secondo voi è consono alle buone maniere fare cacca in casa d'altri?"
SOLDI, SOLDI, SOLDI - Al Milan c'è chi lo capisce. "Ronaldo mi supporta molto - racconta Seedorf -. Anche lui sa bene quanto siamo stati vicini a essere buttati fuori. Funziona così: trovi il direttore sportivo o l'allenatore sbagliato, con cui non hai sintonia, e sei rovinato. Guarda che cosa è successo a Ronie negli ultimi cinque anni, prima di arrivare qui. O quello che è capitato a me in Olanda. È ora che i calciatori tornino a essere persone". Il centrocampista olandese è molto critico verso il mondo calcio. "È come il mercato della carne - sottolinea -. C'è un pezzo di carne d'Argentina, che è buonissimo e richiestissimo, e lo vendo in Italia, poi lo esporto in Spagna, in Inghilterra. Lo vendo dove mi fanno la miglior offerta. Non importa se dove lo mando sia il posto giusto per il suo talento: comandano solo i soldi. Non m'importa di seguirne l'ambientamento, di verificare se si integra, lo lascio solo al suo destino. Questa è la mentalità che regge il sistema calcio".Ci troviamo di fronte a un grande gesto di altruismo. Pinna, alla guida della sua bicicletta, accompagna a fare un giretto per Caorle il suo amico Ugo II, caricandolo sul portapacchi della bicicletta. Ugo II infatti per ovvi problemi di locomozione era dall'estate scorsa che non usciva dalla sua villetta. Ugo sembra apprezzare molto la soluzione ideata da Pinna.
Anke tutti gli altri allegri amici sono contenti di questo grande gesto di altruismo, e quindi la gioia pervade ogni cuore e le risate scrosciano spontanee...
Per vedere il video forse ci vuole quicktime...boh...provate...
Anke quest'anno è arrivata Pasqua. La celebrazione del Triduo mi piace molto xkè attraverso i suoi tre passaggi mette l'uomo di fronte a quella ke è la sua condizione infinitesimale e al contempo infinita.Quand’ero piccolo volevo fare l’astronauta…non è uno scherzo…poi il pilota d’aerei, dei caccia…volevo andare oltre, o almeno il più vicino possibile a quell’azzurro che vedevo da giù. Invidiavo le nuvole, così vicine a quell’immensità azzurra…
La vita qui è così piccola, che mi sembra assurda…non perché lo sia, ma perché noi uomini ci affanniamo a riempirla di cose inutili, di persone, di storie, senza pensare che le cose, le persone, le storie più belle sono proprio quelle che non si scelgono. Ma come è possibile riempire un granello di sabbia…e di cosa potrò mai riempirlo?
La vita qui è così flebile, come una piccola fiamma, coperta col palmo della mano a conca, perché non si spenga…eppure noi uomini facciamo di tutto per cercare di togliere, di scostare quella mano, perché vogliamo metterci la nostra.
Le persone che toccano la nostra vita, sono solo riflessi di quell’azzurro grande e profondo, e pieno di nuvole…anzi forse le persone nella nostra vita sono proprio come le grandi nuvole che attraversano il cielo. Che bello sarebbe se anche noi come il cielo potessimo essere capaci di lasciar andare quelle nuvole, di non trattenerle a noi come il cielo fa con i grandi velieri bianchi che lo solcano…tutte a parte una.
Allora forse…poi il cielo lo vedremmo così…………………….:

Un giorno apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco. Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare nient’altro. Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento. L’uomo continuò ad osservare, perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare. Non successe nulla! Anzi, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate. Non fu mai capace di volare. Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare, non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo, era lo sforzo necessario, affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle ali, così che essa potesse volare. Era la forza con cui Dio la faceva crescere e sviluppare. A volte, lo sforzo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare. Chiesi la forza… e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte. Chiesi la sapienza… e Dio mi ha dato problemi da risolvere. Chiesi la prosperità… e Dio mi ha dato cervello e muscoli per lavorare. Chiesi di poter volare… e Dio mi ha dato ostacoli da superare. Chiesi l’amore… e Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare. Chiesi favori… e Dio mi ha dato opportunità. Non ho ricevuto niente di quello che chiesi… Però ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno. Vivi la vita senza paura, affronta tutti gli ostacoli e dimostra che puoi superarli.Come al solito il testo nella colonna a destra...buon ascolto...

Direttamente dai tempi delle superiori...ecco a voi gli Shandon! Il video merita secondo me...la canzone beh...dipende dai gusti!

Scritta da Michael Stipe, il cantante dei Rem, quando ha saputo della morte dell'amico Kurt Cobain, leader dei Nirvana. Una rasoiata di tre minuti e mezzo...buon ascolto...
Scene finali...con Colorblind dei Counting Crows come colonna sonora...
Un bel po strappalacrime...ma bello cavoli...buonanotte...

La canzone preferita di Emily.
Così ho anke mantenuto la promessa fattagli di ascoltarla oggi!!!
w Emilio
Un giorno lo farò anch'io.
Sicuramente.
Aspetto solo di entrare anch'io in aeronautica e poi sn pronto.