mercoledì 5 marzo 2008

ALLA FERMATA...

Un passo indietro e un passo avanti. Un passo indietro e un'altro avanti. A destra vicino alla tabella con gli orari e poi a sinistra, di nuovo vicino alla pensilina coperta.
Gli occhi che impercettibilmente scrutano ogni cosa, guizzando di qua e di là, le mani ke leggermente, nascoste nelle maniche della giacca, tremano. Nella destra una piccola borsa di un centro commerciale forse, senza scritte, anonima come lei.
La manica del cappotto leggermente rovinata, come se fosse stata leggermente tagliata, o meglio, graffiata dalle spine di un roseto......
La mano sinistra accompagna nervosa una sigaretta alle sue labbra sottili, modellate perfettamente da una abile mano da truccatrice esperta, eppure...più la sigaretta si consuma, più sembra ke sia chi la sta fumando a consumarsi nell'attesa di qualcosa di misterioso.

Ad un tratto, il cellulare squilla, veloce la sigaretta scompare schiacciata dalla suola consumata dello stivaletto, gli occhiali spariscono dentro la borsa, i capelli sembrano sciogliersi da soli in un esplosione di boccoli, il cappotto viene rivoltato in fretta diventando di un elegante color kaki, le mani vengono rivestite di guanti di velluto bianco.
Proprio in quel mentre l'autobus sosta alla fermata, vomitando persone e ingurgitandone altre...e, una volta salita, tra una madre e un impiegato la si vede baciare velocemente sulle labbra un ragazzo, più o meno alto come lei...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

amarezza...

kekko ha detto...

Ciao manu! ti piace? l'ho inventata oggi...avevo voglia di scrivere qualcosa ed è venuto fuori questo!