Una nuotata notturna nei pensieri...tra gesti e parole ke ti tornano in mente mentre sei al volante, con profumi e sorrisi ke riempiono la tua mente e i tuoi okki e la macchina va avanti col pilota automatico.
"Swimming" come parola da l'idea di qualcosa ke scivola, di qualcosa di dolce, di delicato..."nightswimming" lo è ancora di più, ancora più lento, fluttuante e segreto. Tra un pianerottolo e un gradino (e un ascensore ke per la mia incolumità non è il caso di usare...) pensieri e parole ritornano e ricordi assumono la forma sfumata di ciò che non sembra vero, di ciò che sembra appartenere ad un altra dimensione, di ciò ke nn è possibile qui è ora, ma solo là e ieri.
E gli "ieri" ke possono venire in mente sono molti, tutti collegati da situazioni simili, tutti ke si muovono paralleli ma cn finali diversi, con sfumature diseguali e abbozzate dal maggiore o minore esporsi, dall'aria calda dell'estate, dalla fredda umidità dell'inverno.
Kissà se il domani, ke ank'esso poi diventerà un altro "ieri", percorrerà le stesse strade simili, o parallele, oppure no...
bye
domenica 2 marzo 2008
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