sabato 25 ottobre 2008

OPINIONI



A Casal di Principe, opinioni dei ragazzi su camorra e su Saviano...

Opinioni di Fede su Saviano...

mercoledì 15 ottobre 2008

IL CORAGGIO

Cos'è il coraggio?
Un uomo che ha dato la sua vita, sacrificando la sua intimità, le sue relazioni familiari, la possibilità di vivere sereno senza la paura giornaliera di essere assassinato (ciò ke è poi avvenuto), per la lotta alla mafia, Giovanni Falcone, ha detto:
"Il coraggio non è il non aver paura, è non lasciare che la paura ti condizioni".

Oggi, chi meglio incarna il coraggio secondo me è Roberto Saviano. Ogni volta entra in scena, negli "spettacoli" che fa per presentare la realtà di camorra descritta nel suo libro, sa che tra il pubblico ci sono degli uomini della camorra che vengono a vederlo, a sentirlo parlare. Sono in sala e sono lì apposta, in segno di beffa. Ormai lui li riconosce, tanto che in uno degli ultimi spettacoli li ha salutati e li additati alla platea.
Una persona scomoda che ha scelto la via del pensiero critico rispetto alla via dell'omertà è una persona che merita la morte, secondo le leggi mafiose. Ed ecco ke puntuale arriva la scoperta della DDA: un piano per eliminarlo prima del prossimo Natale...
Speriamo ke il coraggio vinca, sul potere violento ingiustamente sottratto allo Stato come è quello mafioso.

sabato 27 settembre 2008

TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO

E' proprio bello ascoltare le partite alla radio. Certo, è meglio la tv, perchè andando da Lupo o da Pier la domenica i gol te li guardi stando in compagnia. Però il fascino della radio, di un programma che dura da decenni è proprio avvolgente.
E nn importa se Hamsik diventa "Hamsic" o se un fallo d'ostruzione diventa un fallo d'ostruzionismo (pensa te quanto intrisi di linguaggio politico siamo), è il bello della diretta.

lunedì 22 settembre 2008

IL GIOCATORE DI BILIARDO



Alla fine la vita è come una partita di biliardo, forse con un po meno di colpi di culo e un po di cose in più determinabili da te...

martedì 16 settembre 2008

IL PORTIERE FA MAGIA NERA, RISSA ALLO STADIO, 13 MORTI

MADRID (Spa), 15 settembre 2008 - Almeno 13 morti, molti dei quali tra i 10 e i 16 anni, e oltre 50 feriti. Questo il bilancio, non ancora definitivo, di una tragedia avvenuta domenica su un campo di calcio della Repubblica Democratica del Congo, l’ex Zaire.

AMICHEVOLE - A Butembo, cittadina della regione del Kivu Settentrionale posta quasi sulla linea dell’Equatore, si giocava una partita amichevole tra il Nyuki System e il Socozaki. Gli ospiti sono passati in vantaggio su rigore e la partita si avviava verso il finale senza grandi sussulti. A pochi minuti dal termine però il portiere del Nyuki System ha deciso di provare il tutto per tutto.

MAGIA - Non voleva perdere e così si è avviato di buon passo verso la porta avversaria per cercare di praticare una magia in grado di togliere la protezione di cui godeva il suo rivale. Pratica piuttosto comune in Africa, anche se meno di un tempo, il ‘juju’, o feticcio, è un ricorso che i giocatori sentono di poter usare in situazioni complicate. Di solito si attacca qualcosa alla rete avversaria, o si cerca di seppellire un oggetto dentro la porta. Nei casi più arditi si dà anche fuoco al feticcio, con l’accendino fornito da un ‘assistente’ a bordo campo.

RISSA GENERALE - L’azione del portiere del Nyuki System però non è piaciuta a quelli del Socozaki e ne è nata una gigantesca rissa. Il responsabile della polizia in servizio allo stadio Makoteo è intervenuto, ma la sua azione è stata male interpretata dai tifosi sugli spalti che lo hanno bersagliato con pietre e altri oggetti.

PANICO - Per cercare di dare una mano al poliziotto ferito alla testa i suoi colleghi hanno sparato alcuni lacrimogeni verso la folla che è scappata in preda al panico. Allo stadio c’erano tantissimi bambini che sono stati travolti dalla folla alla disperata ricerca delle uscite. La ricostruzione dei fatti è stata fatta inizialmente da una radio locale sostenuta dalle Nazioni Unite, Radio Okapi, e poi confermata da alcuni membri della Caritas presenti sul luogo.

GUERRA CIVILE - La regione congolese del Kivu Settentrionale è stata devastata per anni da una sanguinosa guerra civile che vedeva coinvolti ribelli e forze governative. Un conflitto che tra il 1998 e il 2003 ha causato migliaia di morti tra uccisioni, fame e malattie. La guerra è cessata solo a livello teorico: le tensioni restano altissime e gli scontri da allora sono riesposi ciclicamente. Per protestare contro la tragedia che è costata la vita a tanti amici e coetanei ieri alcune centinaia di bambini e ragazzi sono scesi nelle strade di Butembo. Una storia assurda.

Filippo Maria Ricci
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/09/15/Tragedia_africa.shtml

venerdì 29 agosto 2008

DOMANDE E RISPOSTE...

"Sono Ryan. Abbiamo due feriti a bordo, uno in cattive condizioni. Ci servono subito un medico e una squadra chirurgica...capito?"
"Due feriti e vi serve un dottore; si capito!" Ryan edde l'impressione di vedere un uomo con qualcosa sul viso e di udire un vago chiacchiericcio di radio ma, dta la forza del vento... "Okay Ottobre! Vi mandiamo subito in volo un dottore. Il Dallas e il Pogy hanno entrambi a bordo degli infermieri: li volete?"
"Eccome!" rispose immdiatamente Ryan.
"Bene. Seguite il Pogy per altre due miglia, poi accostate!" Lo Zodiac scatto in avanti e girò a U, poi sparì nell'oscurità.
"Dio ti ringrazio!" sospirò Ryan.
"Lei credente?" chiese Borodin (Borodin è un ufficiale sovietico ndr).
"Sicuro!" escolamò Ryan a torto sorpreso della domanda, "Bisognerà pur credere in qualcosa no?"
"E perchè comandante Ryan?" controbattè Borodin, che stava studiando il Pogy attraverso un gigantesco binocolo da visione notturna.
"Be'..." fece Ryan, non sapendo bene come rispondere, "perchè altrimenti che senso avrebbe la vita? Vorrebbe dire dar ragione a Sartre, Camus e compagnia: accettare che tutto è caos, che la vita non ha significato...e io mi rifiuto di credere una cosa del genere. Se vuole una risposta migliore, conosco un paio di sacerdoti che sarebbero felici di dargliela."
Borodin non rispose. Diede un ordine al microfono di plancia, e il sottomarino virò di qualche grado a dritta.

tratto dal libro "La grande fuga dell'Ottobre Rosso", Tom Clancy

FADE TO BLACK - Metallica



"Fade to black", tendente al nero...

martedì 26 agosto 2008

NOTHING ELSE MATTERS...

Giorni di silenzio, di attesa e di sorrisi a volte pieni a volte tirati. Giorni di guance rigate in controluce e di abbracci stretti. Giorni in cui il cielo sembra incurante e continua a regalare il suo blu. Eppure qui nn è di blu che si parla.
Eppure tanti perchè nn troveranno mai risposta. Eppure è così.
Per un po' è sembrato che 'nothing else matters' come i metallica insegnano. Ma nn è così ci sono un sacco di cose che importano ancora, è solo che bisogna uscire dal torpore della malinconia e dalla tristezza per guardarle. Per i più nn sarà troppo difficile anche se il segno è profondo...per altri sarà ben più dura...
Frasi quasi sconnesse in un periodo altrettanto strano e grigio con sfumature azzurre (e sono quelle che contano per stare su!)

buonanotte

martedì 22 luglio 2008

ESTATE...

Il 30 giugno ho finito gli esami...e ora fino a ottobre nn aprirò più un libro. Stupendo. E quindi tra un cazzeggio e l'altro, qualche giornata di supplenza in vari centri estivi, qualche giro in bici e tante serate passate tra palo e ciacoe, mi ritrovo a pensare come è andato quest'anno più o meno universitario.
Rispetto agli anni scorsi la mole di studio richiesta è un po minore...quindi bene!!! C'è stato più spazio per altre cose. L'esperienza di essere (quasi) l'unico maschietto in compagnia di una trentina di femminucce è stata bella...si imparano a vedere le cose da altri punti di vista.
Ecco magari quando una professoressa ha usato l'esempio della sindrome premestruale per spiegare un concetto di psicologia allora lì forse la cosa nn è stata così esemplare anche per me...ah ah...
A parte questo, anno di ritorno ricco di novità e di esperienze diverse e diversificanti. Lo definirei un anno di unione, un po' eclettico, che mi ha permesso di tenere assieme punti di vista e situazioni che mai prima avrei pensato potessero coesistere. Ma d'altra parte, lo stesso Blondel spiega che la contraddittoria è tale solo nella pratica: nella mente esistono sia la via scelta, sia quella non scelta, la quale, presente negativamente, rafforza la prima con la propria presenza.

Ed ora, che il "cazzeggio impegnato" continui, tra giornate ai centri estivi, letture che non ho avuto tempo di fare durante l'anno, persone che non ho avuto tempo di incontrare, riposo, film,e in agosto le vacanze...nella consapevolezza che questi tre mesi di relativa calma me li sono sudati...bye

mercoledì 16 luglio 2008

SUL CAMPO SI SCIVOLA...

Il nuovo campo del torneo di palo è un po scivoloso. Probabilmente la piastra l'anno prossimo, quando sarà ricoperta dall'ultimo strato ke le manca, sarà molto meglio. Eppure si scivola sempre sulle solite cose...i derrick scivolano contro una squadra che pare una bestia nera (ma comunque il divario tra le due squadre si sta lentamente accorciando...), i giocatori scivolano in comportamente sbagliati (alcuni meno evidenti di quelli sanzionati dalla famosa espulsione, ma nn meno gravi), gli arbitri fanno del loro meglio, ma purtroppo scivolano anch'essi.
Mi dilungo in particolare su quest'ultima categoria: gli arbitri del tdp meritano tutta la stima possibile.
A parte in una situazione: in una partita (non il quarto di finale) ho sentito almeno 4 bestemmie. L'arbitro ha lasciato correre. Il regolamento dice diversamente, e nn riesco a capire perchè nn applicarlo, davanti a tanta evidenza. Ad un certo punto, mi viene anche da pensare che se l'altra squadra avesse ricevuto la sanzione prevista la partita si sarebbe chiusa con solo il derrick in campo. So che sto facendo polemica, ma nn penso che una riga del regolamento sia meno importante delle altre. Tanto più che ciò ci favorirebbe...scusa eh!

Su tutto il resto bravi i della egigiupamamagia...senza il loro paleador ci hanno comunque battuto. L'arbitro ha fatto il possibile e anche secondo me è molto bravo di solito. Le serate no capitano a tutti...come capitano a noi...capitano a lui.
Personalmente quest'anno mi sono divertito molto di più...penso di aver giocato anche molto meglio del solito...poi...a parte l'impegno c'è poco altro.

Buonanotte...

E poi lele lo sa perchè abbiamo perso ;o)...io gliel'avevo detto...

mercoledì 25 giugno 2008

MA-CHE-RITMO!!!

Prima partita del torneo di Palo 2008 per il Derrick. Prima vittoria.
Adesso ce la possiamo tirare almeno un po, perchè abbiamo battuto una delle squadre più forti, con tanto di fenomeno Bettio in campo. Attenti a non perdere la concentrazione però...anche le prossime due sono da giocare.
Eppure il profumo della vittoria, soprattutto se inaspettata, è sempre inebriante. Ognuno ha fatto la sua parte, da chi ha sfoggiato tecnica e visione di gioco, a chi altro non sa fare che contrastare (mi disp per un mio intervento su davide che poteva finire male ma per fortuna nn è successo niente), a chi ha nella velocità la sua carta vincente.
Quindi ma-che-ritmo...! L'impressione che abbiamo dato a tutti, sentendo i primi commenti, è quella di una squadra organizzata in cui ognuno ha il suo ruolo e cerca gli altri sul campo. Essendo il più sega della squadra, nonostante la buona prestazione di ieri, sono particolarmente contento di ieri.
I "Ma che ritmo" comunque sono proprio una squadra corretta e onesta, niente da dire su di loro. Ma il ritmo della partita era tutto nostro.

Anche quest'anno è aperta la classifica dei non cannonieri del derrick. Per ora in testa troviamo un trio d'autore...che nessuno si aspetterebbe...Varotto, Bonato, De Lorenzi.
Per la vera classifica cannonieri...www.torneodipalo.com